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Oscar 2022: quali saranno le nomination?

La serata più attesa da tutti i cinefili del mondo è alle porte. Quali saranno le nomination agli Oscar 2022?

Tanti i cambiamenti previsti per questa edizione, tra cui il ritorno di un presentatore ufficiale per la cerimonia, attualmente prevista per il 27 marzo 2022.

Aspettando la lista ufficiale, che verrà comunicata l’8 febbraio, noi di Film e Dintorni abbiamo cercato di stilare un elenco dei titoli che potrebbero farcela a strappare una candidatura nelle categorie più importanti.

Ecco, quindi, i nostri pronostici sulle nomination agli Oscar 2022:

Miglior Film

Da alcuni anni, a seguito delle proteste dei movimenti #MeToo e Black Lives Matter, l’Academy ha dichiarato di volere dare maggiore risalto alle minoranze, includendole il più possibile nelle candidature. Mai come ora, questo desiderio potrebbe trovare riscontro nella realtà.

Ad oggi, Il Potere del Cane (disponibile su Netflix) ha ottime probabilità di aggiudicarsi l’Oscar 2022 nella categoria Miglior Film. Un allevatore autoritario tormenta la nuova moglie del fratello e il figlio di lei, fino a quando non vengono a galla segreti nascosti da troppo tempo. Le tematiche che rivela mano a mano la pellicola, legate ad omosessualità, abusi e repressione, sono appigli succulenti per un’opera già tecnicamente impeccabile.

Un altro titolo che riceverà molta attenzione è West Side Story. Remake del musical del 1961, all’epoca vincitore di ben 10 premi Oscar, viene oggi rivisitato dalla saggia mano di Steven Spielberg, che pone l’accento ancora più prepotentemente sullo status degli immigrati latini negli Stati Uniti. Nella pellicola tutte le parti recitate in spagnolo non sono sottotitolate: ci sembra uno statement politico-sociale di grande impatto e l’Academy non rimarrà indifferente.

Oscar 2022: West Side Story

La sorpresa indie della stagione potrebbe essere I Segni del Cuore (CODA), che racconta le vicissitudini della diciassettenne Ruby, l’unica persona udente all’interno di una famiglia sordomuta. Si tratta di un coming-of-age tradizionale, ma incisivo, che colpisce un pubblico giovane e regala alcuni sinceri momenti di commozione. Anche agli Oscar 2021 un film sulle disabilità uditive aveva raccolto diversi consensi (The Sound of Metal), facendoci ricordare che si tratta di una condizione più frequente di quello che si pensi.

Un’altra opera di formazione particolarmente acclamata è Licorice Pizza, l’ultima fatica di Paul Thomas Anderson, che non è di certo estraneo all’Academy (Il Petroliere, The Master, Il Filo Nascosto). Ambientato nella San Fernando Valley degli anni ’70, narra la storia di un giovane liceale con una carriera avviata come attore sin dall’infanzia. Stando alle critiche esaltanti, potrebbe fare faville, almeno nella categoria Miglior Sceneggiatura Originale.

https://www.youtube.com/watch?v=hGDN8LUGlrI

Farà capolinea anche uno dei grandi blockbuster della stagione: Dune, l’unica opera sci-fi dell’anno. Sarà presente anche il riuscitissimo fim-memoir in bianco e nero Belfast di Kenneth Branagh, mentre l’outisder straniero questa volta sarà Drive My Car, che sbaraglierà la concorrenza nel Film Straniero.

Un altro slot potrebbe andare a La Fiera delle Illusioni di Guillermo Del Toro, oppure a Una Famiglia Vincente – King Richard, ma noi consideriamo di vedere nelle nomination finali i seguenti titoli:

  • Belfast
  • I Segni del Cuore (CODA)
  • Drive My Car
  • Dune
  • Licorice Pizza
  • Il Potere del Cane
  • West Side Story

Miglior Regia

Il 2021 si era tinto di rosa: per la seconda volta (soltanto) è stata una donna, Chloé Zhao, a riscattare la statuetta per la Miglior Regia con Nomadland.

Siamo convinti che la storia si ripeterà anche quest’anno, dato che quasi sicuramente sarà Jane Campion a conquistare l’ambito premio. La regista, nominata nel 1994 per il gigantesco Lezioni di Piano, ha rubato la scena a Venezia 78, vincendo il Leone D’Argento. Il suo Il Potere del Cane potrebbe fare incetta di nomination (ne contiamo almeno 7) e nella competizione per la Miglior Regia rimane l’unica vera frontrunner.

Altri tre affermatissimi nomi riusciranno a ricavare un posto di merito. Steven Spielberg guadagnerebbe la sua ottava (!) nomination, ma dovrà confrontarsi con Dennis Villeneuve, che tornerebbe in gara per la seconda volta dopo Arrival.

Kenneth Branagh, grazie al dolcissimo Belfast, il suo film amarcord sull’infanzia, tornerebbe, invece, ad essere nominato per la Regia dopo 32 anni. Noi lo abbiamo visto in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e vi esortiamo a non perderlo quando, in marzo, uscirà nei cinema italiani.

L’outsider della competizione potrebbe essere Ryūsuke Hamaguchi, il regista giapponese di Drive My Car. I cineasti di origini asiatiche stanno riscuotendo un ottimo successo ad Hollywood negli ultimi anni, basti pensare ad Ang Lee (I Segreti di Brokeback Mountain, Vita di Pi), Bong Joon-Ho (Parasite) e, appunto, Chloé Zhao. Più in generale, si consideri che, degli ultimi dieci vincitori nella categoria, soltanto uno è americano (Damien Chazelle – LaLa Land). Continuerà anche quest’anno il regno dei registi stranieri?

Crediamo che la cinquina per la Miglior Regia agli Oscar 2022 sarà potenzialmente questa:

  • Kenneth Branagh (Belfast)
  • Jane Campion (Il Potere del Cane)
  • Ryūsuke Hamaguchi (Drive My Car)
  • Steven Spielberg (West Side Story)
  • Dennis Villeneuve (Dune)
Oscar 2022: Jane Campion

Miglior Attore

Quella del Miglior Attore Protagonista è la categoria più incerta agli Oscar 2022.

Uno dei favoriti è, certamente, Benedict Cumberbatch, che, ne Il Potere del Cane, veste i panni di Phil, lo spietato prorietario di un ranch nell’America rurale di metà anni ’20. Si tratterebbe della sua seconda nomination dopo The Imitation Game nel 2015.

Altro nome particolarmente quotato per la vittoria è Will Smith, recentemente già trionfatore ai Golden Globes. In King Richard interpreta Richard, l’austero padre e coach delle superstar del tennis Venus e Serena Williams.

Poi c’è Andrew Garfield che ha strabiliato tutti con le sue doti di cantante e ballerino in tick, tick…BOOM! e conquisterà sicuramente una nomination. Rimanendo in tema musical, probabilmente non ce la farà ad entrare negli ultimi candidati Peter Dinklage, la cui versione del Cyrano non ha convinto fino in fondo (qui i nostri commenti a riguardo).

Molto quotato l’ingresso nella cinquina di Nicolas Cage, che regala una toccante prova in Pig, e di Denzel Washington, che si cimenta in una versione minimal e surreale del Macbeth shakesperiano.

A conti fatti, pare che lo scontro finale sarà tutto Benedict Cumberbatch vs. Will Smith, lasciando parecchia libertà di scelta riguardo i papabili nomi degli altri candidati. Non escludiamo che l’Academy voglia sorprendere includendo Hidetoshi Nishijima (protagonista di Drive My Car) oppure Cooper Hoffman, figlio del compianto Philip Seymour, scaturito dal successo di Licorice Pizza.

Ci aspettiamo di vedere una scelta più o meno così:

  • Benedict Cumberbatch (Il Potere del Cane)
  • Nicolas Cage (Pig)
  • Andrew Garfield (tick, tick…BOOM!)
  • Will Smith (Una Famiglia Vincente – King Richard)
  • Denzel Washington (Macbeth)
Oscar 2022: Benedict Cumberbatch

Miglior Attrice

Si vocifera di un Oscar per Kristen Stewart da almeno quattro mesi, quando Spencer, il biopic ispirato alla fragilissima Lady D, venne presentato a Venezia 78. Sarà davvero così?

Nelle ultime settimane pare sempre più in rimonta l’elegante Olivia Colman che, con la sua oscura performance in The Lost Daughter, sta lasciando a bocca aperta gli spettatori di Netflix USA. L’attrice trionfò già nel 2019 con il suo ritratto della regina Anna ne La Favorita.

Un posto se lo accaparrerà sicuramente l’istrionica Jessica Chastain che, con Gli Occhi di Tammy Faye, regala una delle trasformazioni più impressionanti della sua carriera. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, anche noi di Film e Dintorni abbiamo elargito abbondanti complimenti per la sua prova, nonostante il film sia mediocre.

Alana Haim, musicista e cantante delle Haim, pare aver fatto centro con il suo debutto come attrice sul grande schermo in Licorice Pizza. Dovremo aspettare ancora un po’ per giudicare noi stessi: l’uscita italiana della pellicola era prevista per i primi di febbraio, ma al momento è rimandata a data da destinarsi.

Il quinto slot rimane ancora un po’ in dubbio: c’è chi (come noi) spera in Penelope Cruz, protagonista dell’ultimo Almodóvar Madres Parallelas; altri confidano in Nicole Kidman, che ha guadagnato attenzione con Being The Ricardos. Più probabilmente, la nomination andrà, invece, a Lady GaGa che, nonostante le critiche non entusiastiche legate ad House of Gucci, pare godere della simpatia dei membri dell’Academy.

Riassumendo, ecco i nomi che ci aspettiamo di vedere nelle nomination agli Oscar 2022:

  • Olivia Colman (The Lost Daughter)
  • Jessica Chastain (Gli Occhi di Tammy Faye)
  • Alana Haim (Licorice Pizza)
  • Lady GaGa (House of Gucci)
  • Kristen Stewart (Spencer)

Miglior Film Internazionale

Non sarà la mano di Paolo a spuntarla, purtroppo. È Stata la Mano di Dio riuscirà ad entrare nella rosa dei finalisti, ma Drive My Car soffierà, quasi sicuramente, la vittoria.

Sotto i riflettori già dalla première a Cannes, crediamo che il film giapponese possa strappare quattro nomination in totale (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Non Originale e Miglior Film Internazionale), lasciando veramente poco respiro agli altri titoli stranieri. Nella pellicola, un giovane regista teatrale attraversa il paese con la sua fiammante Saab 900 cerando di rimettersi in sesto dopo l’improvvisa scomparsa della moglie.

Sarà presente anche un pilastro di questa categoria, il già due volte premio Oscar (Una Separazione, Il Cliente) Asghar Farhadi, il cui Un Eroe ha racimolato favori tra i maggiori critici americani ed è supportato da una campagna promozionale promossa da Amazon, che ne detiene i diritti.

La Norvegia con La Persona Peggiore del Mondo presenta uno dei comedy drama più riusciti degli ultimi anni (anche noi l’abbiamo inserito tra i migliori film del 2021), ma la vera sorpresa potrebbe essere Flee, il documentario animato danese che sta conquistando i cuori degli spettatori d’oltreoceano. Tratteggia la storia di un bambino che, migrato in Europa dall’Afghanistan, si costruisce una vita come accademico, vivendo a pieno la propria sessualità.

Nonostante il vincitore sia già scritto, continuiamo a tifare per l’Italia e consigliamo la visione di tutte le pellicole nominate perché si tratta di una delle cinquine più d’impatto degli ultimi anni. C’è un (grande) assente: lo sconvolgente film francese Titane, già Palma D’oro a Cannes.

Secondo i nostri pronostici, guadagneranno la rosa finale i seguenti titoli:

  • Drive My Car (Giappone)
  • È Stata la Mano di Dio (Italia)
  • Un Eroe (Iran)
  • Flee (Danimarca)
  • La Persona Peggiore del Mondo (Norvegia)
Oscar 2022: Drive My Car

Secondo voi quale sarà la lista ufficiale delle nomination agli Oscar 2022?
Vi aspettiamo l’8 febbraio per scoprirlo insieme!

Riccardo Armonti
Riccardo Armonti
Potete trovarmi dentro un film di Charlie Chaplin, nei dischi dei Beatles o tra le pagine di Herman Hesse. Ho vissuto in tre continenti, ma non ho ancora assaggiato un ragù che possa competere con quello della mamma.

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