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Senti Come Suona La Serie: Una playlist per le serie tv

Ci sono molti motivi per cui possiamo ricordare una Serie tv. Per una scena di alto livello di regia magari, per una particolare battuta che ci ha fatto ridere a crepapelle, per un personaggio dai modi di fare anomali e persino un tormentone può rendere una serie leggen…non muovetevi…daria!

Ma più di tutto a rendere piacevole una serie tv è la colonna sonora, l’accompagnamento discreto che fa da stimolo alle nostre emozioni e contribuisce alla personale esperienza immersiva.

Ma che succede quando un brano musicale emerge dal contesto di fondo e risalta sulla scena? Bè, succede che ne diventa la protagonista.

E allora si può ricordare una serie tv anche per una canzone.

Di seguito mi sono divertito ad identificarne alcune che sono rimaste in qualche modo associate alla serie in cui sono comparse. Buona lettura!

What’s up?! (4 Non blondes)

Il primo vero punto di contatto tra tutti gli otto protagonisti di Sense8, che sperimentano il loro legame psichico attraverso il canto condiviso di una canzone partita da un karaoke a Berlino, quando Wolfgang inizia a cantare: “What’s up?!”, per poi passare di paese in paese, da Chicago a Nairobi, da Londra a Seul, e coinvolgendo i protagonisti insieme allo spettatore e che alla fine si spegne sulle labbra di Nomi al suo: “Cosa sta succedendo?” decisamente più riferito alla situazione che al testo della canzone.

La troviamo nella puntata quattro della prima stagione, dal titolo: “What’s going on?!”.

Wolfgang al karaoke mentre si appresta ad iniziare a cantare.

Gonna Be 500 Miles (The Proclaimers)
+ La vie en rose (Édith Piaf)

Ciò per cui verrà ricordata How I Met Your Mother non sarà di certo la colonna sonora. Eppure all’interno della serie sono stati davvero molteplici i momenti in cui essa ha fatto la differenza, sottolineando momenti drammatici, prese di coscienza da parte dei protagonisti o semplicemente si è fatta manifesto di una svolta positiva. Ad emblema di ciò possiamo ricordare le due canzoni sopracitate.

La prima, Gonna Be (500 Miles), ci farà compagnia a lungo da quella prima volta in cui compare nella puntata diciassette della seconda stagione, durante il viaggio in auto che ha unito Ted e Marshall a bordo della Fiero che quest’ultimo ha ereditato dai fratelli.

La cassetta su cui la canzone dei The Proclaimers (una coppia di gemelli scozzesi le cui canzoni sono presenti anche in altri film, come Shrek) era stata incisa, si blocca nel vano radio costringendo i due amici a doverla sentire per tutto il viaggio, dunque per svariate ore.

Per chi sa cogliere quanto questa serie spesso sottende, è possibile ascoltare Gonna be quando c’è di mezzo un viaggio in auto (come quello che Marshall fa con la signora di colore nell’ultima stagione) ed è un collegamento quasi istantaneo quello che si attua con la serie, quando magari la sentiamo per radio o in qualche playlist.

Per quanto riguarda invece La Vie en rose, essa rappresenta a mio parere uno dei momenti più romantici dell’intera serie (e sul romantico How i Met your mother non si risparmia di certo!).

A suonarla con un ukulele è proprio lei: la moglie non-ancora-moglie di Ted Mosby, che lo fa con una dolcezza e insieme una tristezza tali da far vibrare le corde dei cuori di chi ascolta, oltre che le corde del suo strumento.

Ed infatti è così che si sente Ted, ascoltandola cantare per la prima volta senza però vederla (i due confinavano di stanza d’albergo, ma i loro balconi erano separati da un paravento di legno).

L’uomo in quel momento non può sapere con quale spirito la sua bella stia suonando quella canzone, perché non conosce cosa le è accaduto, al contrario nostro che da spettatori l’abbiamo seguita durante la puntata 9×16 intitolata “How your mother met me”.

E quella canzone è la coronazione di una puntata di altissimo livello emotivo.

Run Boy, Run! (Woodkid)

Una canzone che dà il titolo all’episodio da cui è tratta, giusto per far capire quanta potenza essa abbia nel contesto. Mi riferisco ovviamente al 1×02 di The Umbrella Academy.

Il ragazzo a cui si fa riferimento, quello invitato a correre (e a farlo il più velocemente possibile) è Numero 5, il mai-cresciuto con il potere di correre…nel tempo.

E la canzone lo accompagna, e di rimando accompagna noi spettatori, durante il suo viaggio oltre le barriere degli anni, quando in maniera un po’ incosciente abbandona la sua famiglia per dimostrare qualcosa a suo padre, ritrovandosi poi a dover scontare quell’errore rimanendo intrappolato in un’epoca che non gli appartiene e a cui non appartiene più neppure il genere umano, estintosi a seguito di un cataclisma.

Si ritrova così in una situazione del tutto simile a quella affrontata da Will Smith in “Io sono leggenda“.

Per fortuna c’è Dolores!

The Night We Met (Lord Huron)

13 Reasons Why (o Tredici, se preferite) ci ha insegnato che non si può mai abbassare la guardia quando ne prendiamo visione.

Lo scossone emotivo è sempre dietro l’angolo, la sensazione che possa accadere qualcosa di brutto da un momento all’altro ci tiene costantemente sul chi va là.

Eppure credeteci, per lo spazio di una canzone, durante un ballo scolastico, ci si può addirittura lasciare andare e godersi il momento.

Accade tra Clay e Hannah, nella puntata cinque della prima stagione, intitolata “Cassetta 3, Lato A“, dove i due ballano l’uno vicinissimo all’altra sulle note di una canzone triste ma azzeccata, scelta da Dylan Minette (l’attore che interpreta Clay, così come ha scelto molte delle canzoni della colonna sonora della serie).

In molti, me compreso, si sono rammaricati che fosse solo una fantasia e avrebbero voluto che il timido e impacciato Jensen avesse trovato davvero il coraggio di fare quel passo.

Anzi, quei passi, dato che si trattava d’un ballo.

The Rains of Castamere (Sigur Rós)

Non c’è ricordo più vivido nelle nostre memorie delle Nozze Rosse, quando si parla di Game of Thrones.

Pari solo all’uscita di scena del gigante Hodor, la sequenza di scene che ci ha fatto perdere in un sol colpo molti dei nostri protagonisti preferiti ci resterà scolpita in testa per davvero moltissimo tempo, così come la traccia musicale che ha accompagnato il massacro.

Le piogge di Castamere, il racconto cantato di come una delle casate del Westeros sia stata portata all’estinzione, viene in maniera molto coerente eseguita anche per lo sterminio di un’altra casata importante (o almeno questa era l’intenzione, che poi suddetta casata contasse altri membri in fuga non era noto nel continente).

Per evitare spoiler non citerò il numero della puntata né la stagione. Per chi non l’avesse ancora vista, è una scena che raddoppia la sua efficacia se accompagnata dalla sorpresa.

Radioactive (Imagine Dragons)

Mi risulta difficile collegare una canzone degli Imagine Dragons ad una serie tv in particolare, complice il fatto di essere un grande fan del gruppo.

Conoscevo Radioactive ben prima che comparisse nella prima puntata della prima stagione di The 100, eppure non posso fare a meno di trovarla una scelta impeccabile.

Cento ragazzi che piuttosto che la morte in cielo nell’astronave madre su cui il genere umano si è rifugiato, hanno preferito tornare sulla Terra, un pianeta ormai arido di vita e pieno di radiazioni nucleari residue.

Quando la loro astronave atterra, le porte si dischiudono, la canzone parte e noi possiamo goderci i volti di quei ragazzi che la Terra la vedono per la prima volta in vita loro.

Davvero un bell’effetto, accompagnato da una splendida canzone.

“We’re back, b**es!”

The Little Things (Danny Elfman)

Avete ragione, si era detto solo serie tv, però mi perdonerete se faccio questa piccola menzione speciale.

Danny Elfman ha composto questa canzone per il film Wanted – Scegli il tuo destino, di cui è stato compositore della colonna sonora.

Una canzone energica come l’intero film, che ben si adatta all’atmosfera della pellicola e al senso di rivalsa del protagonista.

La sentiamo durante i titoli di coda e come sottofondo per diverse scene del film, in cui l’attore James McAvoy è in compagnia della bella Angelina Jolie nei panni di due assassini della gilda.

Consigliatissimo l’ascolto così come la visione del film!

Questa era una selezione di canzoni che possono essere associate in modo indelebile ad una serie tv o ad un film, ma con tutta probabilità ce ne saranno molte altre.

Se te ne viene in mente qualcuna, faccelo sapere in un commento! Magari questo approfondimento potrebbe avere una “parte 2” in futuro… Ogni suggerimento è ben gradito.

Se questa particolare playlist vi ha interessato e volete approfondire l’argomento con l’ascolto delle suddette canzoni, vi abbiamo facilitato le cose.

Eccole tutte qui di seguito. Buon ascolto!

Valerio Cioccolini
Valerio Cioccolini
Vi piacciono le serie tv? Andremo d'accordo. Non vi piacciono? Beh...andremo d'accordo ugualmente.

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