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LOL: Siamo tutti fuori! L’Italia che diverte

Se vi è capitato di aprire i social nelle ultime settimane vi sarete sicuramente imbattuti in almeno un’immagine riguardante LoL, la nuova miniserie di Prime Video.

LoL: Chi ride è fuori, ha letteralmente fatto impazzire il web e non solo, con i suoi soli sei episodi usciti tra l’1 e l’8 di questo mese.

La “trama”, se così la si può chiamare, è tanto semplice quanto geniale: dieci concorrenti devono rimanere chiusi in una stanza per diverse ore senza possibilità di ridere ma con l’intento di far ridere. Al primo sorriso c’è l’ammonizione, al secondo l’espulsione.

L’ultimo che rimane nella stanza ha diritto al premio di 100.000 euro da devolvere in beneficienza. Non a caso l’acronimo LoL qui non significa il classico “laughing out loud ” dello slang americano, ma “Last One Laughing”.

Parlando di titoli, menzione speciale va fatta all’edizione tedesca del format che come sottotitolo reca: “Ride bene chi ride per ultimo”.

Ma qual è il segreto dietro il successo di questo reality? Cos’altro, oltre l’idea originale di fondo, può aver permesso una tale affezione e approvazione?

Sicuramente, all’elenco dei punti di forza, va aggiunto il carisma dei concorrenti.

Il Cast di LoL

Gli autori del programma hanno voluto puntare forte sin da subito, radunando per la prima edizione comici capaci di interessare e soddisfare un pubblico vasto sia di target che di piattaforma.

C’è “la vecchia scuola“, con Lillo – dello storico duo Lillo&Greg – ed Elio di Elio e le storie tese. Due dei più prolifici mattatori: le gag più irresistibili – e più parodiate sul web – portano le loro firme.

C’è la “quota web” con i ragazzi dei The Jackal – Ciro e Fru – e Frank Matano – già visto in tv con la sua partecipazione a Le Iene su Italia1 -.

La “quota rosa” è rappresentata da Katia Follesa – Scuola Zelig -, l’impassibile Caterina Guzzanti – l’Arianna di Boris, nonché sorella d’arte dell’attore Corrado Guzzanti – e la frizzante Michela Giraud – cabarettista con varie stand up comedy all’attivo -.

Angelo Pintus sarà il rivale che proprio non vorresti incontrare in una gara del genere, con la sua comicità fatta d’intonazioni e pluralità di voci diverse, che sa essere irriverente e pungente in ogni occasione.

L’outsider è Luca Ravenna, cabarettista anche lui, conosciuto soprattutto nel nord Italia, che ha molto da dimostrare e farsi conoscere.

In cabina di regia, a gestire ammonizioni ed avvenimenti extra durante il gioco, ci sono Fedez e Mara Maionchi, coppia già collaudata per il pubblico dai tempi di X-Factor in cui i due si sono trovati nelle vesti di giudici.

Insomma, ormai si sa: in ogni storia ben riuscita ci sono sempre dei protagonisti che fanno la differenza.

Questo reality non fa eccezione e anzi: non poteva avere protagonisti migliori.

La Spinta del Web

Un altro dei segreti di LoL è stato l’aver puntato su una viralità da web.

Gli autori hanno scoperto una grande verità dei nostri tempi e hanno giustamente deciso di sfruttarla: non c’è migliore pubblicità di un meme. Per altro pubblicità gratuita.

Tutti i social, da Facebook a Instagram, sono stati letteralmente presi d’assalto da parodie e immagini delle gag dello show, tanto da far sentire escluso chi ancora non ne avesse preso visione.

E non c’è miglior modo di far sentire escluso qualcuno per convincerlo a guardare o ad interessarsi ad un qualcosa che tutta Italia, apparentemente, sta apprezzando.

A testimonianza che un occhio di riguardo sia stato riservato a questo aspetto è la presenza di personaggi di spicco del mondo digitale.

Non solo chi nel mondo social network è addirittura nato – come Frank Matano o i The Jackal – ma anche elementi che in quanto a follower e apprezzamento fanno numeri alti.

La stessa partecipazione di Fedez, che negli ultimi anni – soprattutto quelli di Covid – ha fatto dei social network il suo palcoscenico, è indicativa.

Questo nulla vuole togliere ad un programma che, di per sé, è già di gran lunga molto buono. D’altra parte un prodotto di qualità si spinge da solo.

Risate Extra

Se non ne avrete abbastanza – e fidatevi… non ne avrete abbastanza – vi sveleremo un trucchetto di cui pochi si sono accorti.

In ogni puntata della serie è possibile visualizzare dei contenuti extra, semplicemente cliccando – se si sta visualizzando da pc – in alto a sinistra dello schermo, nel pulsante: più dettagli.

Si aprirà una scelta che comprenderà anche le suddette scene bonus, escluse dal montaggio.

Stessa cosa se si sta vedendo LoL da smart tv. Basterà cliccare il tasto su del telecomando, per poi aprire la sezione X-ray.

LoL: Tiriamo le somme

Ritengo che la grande forza di LoL sia stata quella di prendere delle premesse semplici, come erano le regole del gioco, e condirci attorno un grande spettacolo.

E se è stato così è tutto merito dei suoi interpreti, esponenti freschi o navigati della comicità a tinte verdi bianco e rosse.

Interrogarsi su cosa abbia funzionato porta all’inevitabile conclusione che questo reality dal format internazionale è una macchina perfetta, dai circuiti ben oliati che si muovono tra loro con sincronia incredibile.

È, quindi, tempo di smettere di interrogarsi per recuperare il programma immediatamente, se ancora non lo si è visto.

Perché LoL ha attraversato tutta la nostra penisola in meno tempo di quanto abbia fatto il Covid pressappoco un anno fa.

E tra i due c’è una differenza:

Il primo ci ha tolto il sorriso, il secondo ce lo ha restituito.

E voi avete già visto LoL?

Se si, siamo curiosi: qual è stata la gag che vi ha fatto ridere di più?

Fatecelo sapere in un commento!

Valerio Cioccolini
Valerio Cioccolini
Vi piacciono le serie tv? Andremo d'accordo. Non vi piacciono? Beh...andremo d'accordo ugualmente.

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